Netflix mette un tetto agli stipendi delle star dei drammi K: una svolta per l'industria coreana?

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Si tratta di una decisione che probabilmente provocherà un certo scompiglio nel mondo dei drammi coreani. Netflix, che è diventata una piattaforma fondamentale per la produzione e la distribuzione di K-drammi in tutto il mondo, ha appena ha fissato un tetto massimo di retribuzione per gli attori delle sue serie originali coreane. L'importo: 400 milioni di won per episodio, pari a circa 270.000 euro. Una cifra elevata a prima vista, ma molto più bassa rispetto ai compensi da capogiro che alcune star hanno ricevuto in passato.

Bilanci sotto pressione, studi a corto di fiato

Dall'arrivo di Netflix in Corea del Sud, i budget per episodio sono letteralmente esplosi. Prima dell'era dello streaming, un episodio costava mediamente 300-400 milioni di won (da 195.000 a 260.000 euro), produzioni Netflix ha spesso superato i 2 miliardi (oltre 1,2 milioni di euro), soprattutto a causa degli stipendi dei protagonisti. Alla fine, questa inflazione ha pesato molto sulle spalle degli studios coreani.

Limitando gli stipendi, Netflix cerca di dare una spinta ai produttori locali. L'effetto a valanga di questa inflazione ha minato l'intero ecosistema. I piccoli studios faticano a tenere il ritmo imposto dalle grandi produzioni e molti progetti sono stati abbandonati o rinviati per mancanza di fondi. Il numero di fiction prodotte ogni anno è in costante calo dal 2022 (da 141 nel 2022 a 80 previste per il 2025).

Al di là della semplice questione del budget, questa decisione apre un dibattito più ampio sulla struttura dell'industria. Per troppo tempo i budget si sono concentrati su poche star, a scapito di sceneggiatori, registi e team tecnici.Questi sono essenziali per la qualità della produzione. La riduzione delle differenze retributive potrebbe contribuire a un migliore equilibrio generale.

Abbassare gli stipendi dei protagonisti per garantire una migliore distribuzione dei budget tra i vari partecipanti alla produzione di kdrammi. Foto: Dear Hongrang e Our Unwritten Seoul, in uscita a maggio/giugno 2025 su Netflix.

Una scelta accolta con favore da alcuni membri del pubblico

Non tutti sono scontenti di questa mossa. Molti tifosi coreani sono felici di questo desiderio di tornare a basi più sostenibili. Molti sperano che questo incoraggi l'emergere di nuovi voltiInoltre, offrirà migliori condizioni di lavoro ai professionisti che lavorano dietro le quinte.

Prendendo questa iniziativa, Netflix sta inviando un forte segnale È tempo di ripensare le priorità per garantire la longevità dei K-drammi. Il salary cap potrebbe segnare l'inizio di un nuovo capitolo, in cui la diversità, l'innovazione e l'equilibrio sono di nuovo al centro delle produzioni. Altre piattaforme di streaming terranno d'occhio questo sviluppo e potrebbero seguirne l'esempio.


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