L'attore Kim Soo-hyunè al centro di una polemica suo malgrado dal marzo 2025 e i media, soprattutto in Corea, hanno giocato un ruolo decisivo in questa spirale di diffamazione. La Commissione etica della stampa coreana (Commissione etica della stampa coreana) ha appena sanzionare non meno di 25 media per aver pubblicato articoli su di lui ritenuti diffamatori o sensazionalistici.

Titoli di giornale basati su dichiarazioni non verificate
Durante la sessione del 997ᵉ, la Commissione ha individuato una serie di articoli pubblicati all'inizio di aprile che associavano direttamente il nome di Kim Soo-hyun a una disegno di legge denominato "Kim Soo-hyun 방지법" ("Legge anti-Kim Soo-hyun"). Il nome è nato a seguito di una petizione al Parlamento coreano che chiedeva di innalzare l'età minima per i rapporti sessuali all'età dello stupro legale. Alcuni articoli hanno riportato, senza verificarlo, l'affermazione di un firmatario secondo cui Kim Soo-hyun avrebbe commesso un crimine sessuale con l'attrice Kim Sae-ron, nel frattempo deceduta - un'accusa che non è mai stata provata, ma che è stata ripresa come un fatto accertato da diversi media.
Secondo la Commissione, questi titoli hanno violato una serie di principi eticiTra questi, il rispetto della reputazione e dell'onore e il dovere di cautela nei titoli e nei contenuti. "Presentare un'affermazione non verificata come un fatto e usare il vero nome di una persona per designare una legge significa rischiare di marcare quella persona come un criminale per sempre", ha sottolineato l'istituzione.
Non è la prima volta che la questione è oggetto di dibattito. In occasione della precedente riunione, la Commissione aveva già emesso una a 14 organi di stampa che avevano diffuso, senza verifica, video di YouTube con titoli scabrosi, come "Kim Soo-hyun nudo a casa della sua ragazza" o "Kim Sae-ron: rivelazioni da casa sua". Questi contenuti sono stati ritenuti in grado di violare la privacy e la dignità delle persone interessate.
Se la Commissione etica della stampa coreana non può imporre sanzioni legali, può richiedere media pubblicano queste decisioni e si scusano, che ricorda con forza il ruolo della stampa: verificare, incrociare e proteggere la dignità delle persone.
Per Kim Soo-hyun, il caso evidenzia anche quanto la celebrità possa esporre le persone a voci infondate e ad attacchi mediatici, a volte amplificati dalla corsa ai click. Molti fan, molto desiderosi di mettere in chiaro le cose sull'attoreOra sperano che le polemiche si plachino, permettendogli di proseguire la sua carriera in tutta tranquillità.
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